A partire dal 31 Marzo 2019 entrerà in vigore in via definitiva il nuovo certificato di revisione auto. La sua entrata in scena era già prevista il 20 Maggio dello scorso anno, rispettando la direttiva UE 2014/45 ma, le tempistiche di adeguamento dei sistemi informatici della Motorizzazione hanno allungato i tempi della sua messa in pratica.
L’introduzione del nuovo regolamento per la revisione non comporterà cambiamenti operativi per i possessori d’auto: gli intervalli delle scadenze restano invariati (la prima revisione a 4 anni dalla prima immatricolazione, successivamente ogni 24 mesi) e sostanzialmente verranno eseguiti gli stessi controlli sul veicolo, che verranno certificati in maniera diversa.
Cos’è il nuovo certificato di revisione auto
Si tratta di un documento obbligatorio dal 31 Marzo 2019, pensato per ridurre il fenomeno delle truffe sul chilometraggio nelle vendite delle auto usate ed in generale, per il contenimento di rischio incidente che gli automobilisti corrono per cattiva manutenzione dei veicoli.
Quale sarà la procedura
Terminato il controllo del mezzo, i tecnici revisori (Aci, Motorizzazione o Centri autorizzati), indicheranno sul certificato di revisione l’esito dei controlli effettuati ed il chilometraggio del veicolo, consegnandolo poi all’automobilista.
I dati ottenuti andranno riportati in un secondo momento anche nel Documento Unico del veicolo, consultabile da chiunque online sul Portale dell’Automobilista in modo che, gli eventuali acquirenti di un veicolo o gli ispettori, abbiano la possibilità di verificare i dati reali sul chilometraggio del mezzo.
Leggi l’approfondimento sui dati obbligatori che il certificato dovrà contenere e le sanzioni previste in caso di mancato controllo o non superamento della revisione: Revisione Auto, nuove regole e certificato obbligatorio.